Sarà Colton Herta a partire dalla pole position nel Gran Premio di Road America che si disputerà domani sera: dopo aver vinto la sua prima gara in carriera 3 mesi fa ad Austin, il rookie del team Harding-Steinbrenner ha dato ancora una volta prova delle sue straordinarie abilità conquistando in modo perentorio la sua prima pole position in carriera col tempo di 1:42.9920, due decimi scarsi più veloce rispetto ad Alexander Rossi. Herta è stato il più veloce non solo nella Q3, ma in tutte e tre le sessioni di prove alle quali ha partecipato, conquistando tra l’altro il miglior tempo assoluto delle prove ufficiali durante il primo gruppo della Q1 in 1:42.4555. Con la prestazione di oggi, Herta conquista il record di poleman più giovane nella storia della Indycar Series.
Rossi, che partirà al fianco di Herta in prima fila, è stato invece il più veloce nel secondo gruppo della Q1, quello al quale Herta non ha partecipato. D’altra parte Rossi si è lasciato alle spalle Josef Newgarden, del quale rappresenta il più pericoloso avversario nella corsa per il titolo: il pilota del Team Penske ha infatti ottenuto il quarto tempo con 6 decimi di ritardo da Herta e domani partirà quindi dalla seconda fila; al suo fianco ci sarà Will Power, suo compagno di squadra, che ha pagato quasi 4 decimi di ritardo dal poleman.
Terza fila per le due macchine del team Rahal-Letterman, con Graham Rahal che ha preceduto Takuma Sato a completare il gruppo dei piloti ammessi alla Firestone Fast Six. Buona quarta fila per Sebastien Bourdais e Spencer Pigot, con il francese che ha mancato l’accesso all’ultima fase delle qualifiche per 6 centesimi di secondo; in quinta fila si schiereranno James Hinchcliffe e Marco Andretti mentre Ed Jones e Scott Dixon completano la classifica della Q2. Il neozelandese, in realtà, non è nemmeno riuscito a scendere in pista perché il motore Honda della sua monoposto ha esalato l’ultimo respiro al termine della precedente fase di qualifica: un colpo di sfortuna per lui, che però domani potrà partire con un motore fresco.
Settima fila per Patricio O’Ward e Zach Veach, che aprono così la classifica dei piloti esclusi al termine della prima fase di qualifica; per il pilota del team Andretti l’esclusione è stata particolarmente bruciante dato che il gap che l’ha separato dalla fatidica sesta posizione è stato di appena 3 millesimi di secondo. Ottava fila per Simon Pagenaud e Ryan Hunter-Reay, che continuano a non avere ancora un buon feeling con la monoposto quando si tratta di dare il massimo nel giro secco di qualifica.
Nona fila tutta svedese composta da Ericsson e Rosenqvist che precedono Harvey, Leist, Ferrucci, Chilton e Kanaan, che domani partirà dall’ultimo posto in griglia. Il pilota americano del team Coyne si è dovuto fermare negli ultimi minuti della Q1 all’uscita dei box per via di una perdita di potenza, ma fortunatamente è riuscito ad arrestare la sua monoposto in una posizione giudicata non troppo pericolosa e la direzione gara non è stata costretta a sospendere le prove.
L’appuntamento con il GP di Road America è per le 18:50 di domani; la diretta della gara verrà curata da DAZN. A seguire i tempi delle qualifiche
Riepilogo
Q1 Gruppo A
Q1 Gruppo B
Q2
Fast Six
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