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Indycar | GP Phoenix: Pole position per Bourdais

di Andrea Gardenal
Pubblicato il 7 Aprile 2018 - 07:27
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Indycar | GP Phoenix: Pole position per Bourdais
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Il nuovo regolamento in merito alle qualifiche sugli ovali ha già fatto sentire i propri effetti: forte della vittoria conquistata nella gara inaugurale di St.Petersburg e della conseguente prima posizione in classifica, Sebastien Bourdais è potuto scendere in pista per ultimo e, approfittando di una pista perfettamente gommata, ha conquistato la pole position completando i due giri lanciati di qualifica in 39.0285 secondi alla media di oltre 188 miglia orarie. Il francese, che torna in pole position per la prima volta dopo Mid-Ohio 2014, ha anche ottenuto il singolo giro più veloce col tempo di 19.5034 secondi.

Alle sue spalle si sono piazzate due delle tre monoposto del Team Penske, in cerca di riscatto dopo un inizio di stagione molto deludente: in prima fila, al fianco di Bourdais, ci sarà Simon Pagenaud, vincitore a Phoenix lo scorso anno, mentre in terza posizione si è qualificato Will Power. Quarto tempo per Alexander Rossi, terzultimo a scendere in pista, davanti alle due vetture del team Schmidt-Peterson con Hinchcliffe davanti a Wickens.

Settimo tempo per l’altra Penske, quella di Josef Newgarden, che ha preceduto Hunter-Reay, Kanaan ed un ottimo Pietro Fittipaldi, che alla sua prima qualifica in assoluto in Indycar si prende il lusso di chiudere la top-10; la prestazione del brasiliano conferma una volta di più la crescita del team di Dale Coyne negli ultimi due anni.

Undicesimo tempo per Ed Jones, il migliore dei piloti di Ganassi, davanti alle due macchine del team Rahal-Letterman: come accaduto nelle libere del mattino, anche in questo caso Rahal ha preceduto Sato, ma la prestazione del team è ancora piuttosto deludente se si prendono come riferimento i tempi visti durante i test di febbraio.

Buon quattordicesimo tempo per Kyle Kaiser, che riesce a schiodare il team Juncos dai bassifondi della classifica, davanti a Spencer Pigot e Matheus Leist; solamente 17° Scott Dixon, che rispetto alla pole di Bourdais ha pagato quasi un secondo e mezzo nei due giri lanciati. Le ultime posizioni della classifica vengono occupate da Carpenter, Chaves, Andretti, Chilton, Kimball e Veach.

Al termine delle qualifiche si è svolta la seconda e ultima ora di prove libere, molto sfruttata dai team e dai piloti che hanno potuto sperimentare le condizioni che, verosimilmente, incontreranno durante la gara di domani. Il più veloce è stato, a sorpresa, Charlie Kimball in 20.4631 secondi alla media di poco meno di 180 miglia orarie; seconda posizione per Scott Dixon, che in gara avrà la necessità di rimontare dalle retrovie, davanti a Kanaan, Rossi e Chaves. Sesto tempo per Newgarden davanti ad Hunter-Reay, Andretti, Rahal e Sato. Dodicesimo tempo per Pagenaud, sedicesimo per Power, 21° per Bourdais.

Le ultime libere sono state interrotte per una manciata di minuti a seguito di un errore di Spencer Pigot, che si è appoggiato al muretto esterno all’uscita della curva 4 fermando successivamente la propria monoposto in pista.

L’appuntamento col Gran Premio di Phoenix è per le 3:30 di questa notte; a seguire i tempi delle qualifiche e delle ultime prove libere

Immagine di copertina da https://twitter.com/DaleCoyneRacing


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