L’Hockenheimring è un circuito automobilistico situato nei pressi della cittadina di Hockenheim, nel Land del Baden-Württemberg in Germania. Fu costruito nel 1932, sfruttando i sentieri immersi nei boschi adiacenti. Il tracciato ha subito due importanti modifiche, nel 1938 e nel 2002, e attualmente misura 4574 metri. Ha ospitato la Formula 1 nel 1970 e successivamente dal 1977 al 2006, finché problemi di natura finanziaria non hanno costretto i responsabili del circuito ad alternarsi, nell’organizzare il Gran Premio di Germania, con lo storico tracciato del Nürburgring, afflitto dalle medesime difficoltà.
STORIA E CARATTERISTICHE
Il tracciato originale prevedeva la linea di partenza nei pressi dell’attuale Südkurve per poi snodarsi in mezzo al bosco lungo strade già esistenti: la forma era similare a quella di un triangolo, il circuito misurava circa 12 chilometri e aveva la caratteristica di essere percorso in senso antiorario. Fu utilizzato spesso dalle due principali Case costruttrici tedesche, Mercedes e Auto Union come pista per i test, oltre ad ospitare diverse gare motociclistiche.
Nel 1938 venne apportata la prima importante modifica, al fine di rendere l’impianto un circuito permanente: furono compiuti vasti lavori di disboscamento, con il raddoppiamento in larghezza della sede stradale e la creazione della zona della Ostkurve, che fungesse da raccordo per le due strade principali. La pista appariva ora di forma ovoidale, mantenendo tuttavia intatta la caratteristica di essere un circuito molto veloce. La lunghezza del tracciato era stata ridotta a 7,8 chilometri. Nel 1957 ospitò per la prima volta una prova del Motomondiale, con quattro vittorie italiane su cinque gare disputate.
Un’ulteriore modifica venne eseguita nel 1964. La costruzione dell’autostrada Mannheim-Walldorf, che prevedeva l’attraversamento del circuito nella zona del traguardo, portò all’aggiunta della sezione definita Motodrom: una serie di curve lente, che diverranno poi famose, con l’avvento dell’aerodinamica, per la difficoltà nella loro interpretazione, dal momento che dovevano essere affrontate da vetture con assetto molto scarico, dunque difficili da controllare in quanto più adatte alle alte velocità che caratterizzavano ancora la maggior parte della pista. Si colse l’occasione anche per ammodernare la struttura: una nuova corsia box e nuove tribune poste sul rettifilo del traguardo. Tali modifiche vennero testate per la prima volta nel 1966, quando Hockenheim tornò ad ospitare un weekend del Motomondiale. Il circuito era stato accorciato di un chilometro esatto. In quegli anni venne aggiunta anche una bretella a ridosso del Motodrom e della zona del traguardo: nacque il circuito definito Kleiner Kurs (tracciato corto, appunto), che misurava appena 2,6 chilometri.
Nel 1968, durante una gara di Formula 2, ad Hockenheim perse la vita Jim Clark e, dato che nel 1970 la pista doveva ospitare il Gran Premio di Germania, si decise per l’aggiunta di due chicanes, al fine di diminuire le velocità: una venne posta tra la Nordkurve, la prima del tracciato, e la Ostkurve; l’altra in mezzo al lungo rettilineo che dalla Ostkurve portava all’ingresso del Motodrom. La prima serie di curve venne dedicata proprio al grande pilota scozzese qui scomparso. Nel weekend del 2 agosto 1970, l’Hockenheimring ospitò il trentaduesimo Gran Premio di Germania di Formula 1, vinto da Jochen Rindt, che avrebbe anch’egli perso tragicamente la vita un mese dopo a Monza, riuscendo tuttavia ad aggiudicarsi ugualmente il titolo di Campione del Mondo di quell’anno.
La successiva modifica fu anch’essa effetto di una tragica causa: il 1°agosto 1980, durante una sessione di test privati, Patrick Depailler uscì di pista alla Ostkurve per un guasto mai completamente precisato alla sua Alfa Romeo, ad oltre 270 km/h, e perse la vita. Al velocissimo curvone a destra fu quindi aggiunta, nel 1982, una chicane che sarebbe stata usata dalle auto, mentre le moto proseguirono nell’utilizzare il tratto nella configurazione precedente la morte del pilota francese. La suddetta chicane fu la causa dell’incidente, durante il Gran premio di Germania di quell’anno, tra Nelson Piquet ed Eliseo Salazar, che portò ad una rissa tra i due, anche se poi lo stesso Piquet spiegherà che la causa scatenante dello spiacevole episodio sarà l’insieme dei fatti precedentemente accaduti durante la stagione (e in particolare modo l’incidente che costò la carriera a Didier Pironi il giorno prima).
Modifiche minori alle tre varianti si ebbero tra il 1989 ed il 1994, sempre al fine di rallentare la corsa delle vetture. Nel 1994, la seconda chicane venne intitolata ad Ayrton Senna, scomparso ad Imola nel maggio di quello stesso anno. Nel 2001, la pista misurava 6823 metri.
Nel 2002, gli organizzatori del Mondiale di Formula 1 richiesero un accorciamento del tracciato, al fine di essere più appetibile per gli sponsor e per il pubblico. Tra le polemiche degli appassionati, il governo del Baden-Württemberg finanziò l’opera di Hermann Tilke (già autore del circuito di Sepang) per la costruzione di una nuova sezione del tracciato posta nelle vicinanze del Motodrom. La nuova serie di curve introdotte era analoga a quella della Kleiner Kurs: il rettilineo che portava alla Clark Schikane veniva bruscamente interrotto da un tornantino a destra, seguito da un lunghissimo curvone a sinistra, denominato Parabolika, che nella pista corta era invece un tratto rettilineo. Sempre in analogia con la bretella adiacente, si aveva poi un’altra stretta curva verso destra, posta all’incirca all’altezza della vecchia Senna Schikane, seguita da un altro complesso di curve, formato da una veloce piega a destra, un’altra lenta a sinistra e un’altra abbastanza veloce sulla destra. Da qui ci si ricongiungeva al Motodrom e poi al rettifilo principale, per un totale di 4574 metri. Molti piloti mostrarono una certa avversità alle modifiche apportate, considerando che la nuova configurazione non aveva quasi nulla in comune con la precedente. Il vecchio tracciato venne completamente demolito per fini di rimboschimento.
La pista ospita tuttora anche un centro di guida sicura e una zona adibita alle gare di dragster, oltre ad essere teatro di numerosi concerti. Le tribune possono ospitare fino a 120.000 persone, e sono sponsorizzate dalla Mercedes.
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Stato Germania Google maps
Inaugurazione 1932
Lunghezza attuale 4574 m
Primo Gran Premio in F1 1970
Tempo record in gara in 1:13.780 | Kimi Räikkönen, McLaren (2004)
Tempo record in qualifica in 1:13.306 | Michael Schumacher, Ferrari (2004)
ALBO D’ORO
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