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F2 | GP Bahrain, Norris domina gara 1, doppietta Carlin. Markelov fantastico 3° dai box

di Alessandro Secchi
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Pubblicato il 7 Aprile 2018 - 13:50
Tempo di lettura: 6 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
F2 | GP Bahrain, Norris domina gara 1, doppietta Carlin. Markelov fantastico 3° dai box
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Lando Norris lancia un primo fortissimo segnale per il campionato Formula 2 2018. Il pilota inglese, junior driver Mclaren, domina senza possibilità di replica la prima gara dell’anno in Bahrain. Il team Carlin festeggia, inoltre, una fantastica doppietta con Sergio Sette Camara che giunge secondo, difendendo strenuamente la sua posizione dalla pazzesca rimonta di Artem Markelov. Il russo, junior driver Renault, parte dai box dopo un problema all’inizio del giro di ricognizione e risale la classifica da campione. Quinto il campione GP3 Russell, non benissimo gli italiani. Luca Ghiotto chiude dodicesimo, Antonio Fuoco diciassettesimo.

CRONACA (In collaborazione con Andrea Gardenal)

Sulla griglia tutti montano le gomme medie ad eccezione dei piloti Trident, Maini e Ferrucci, che montano le soft. La prima partenza viene abortita: Roberto Mehri ed Artem Markelov restano fermi in griglia dopo il giro di ricognizione e vengono riportati in pitlane. La gara viene ridotta a 31 giri, uno in meno della distanza prevista inizialmente. Il secondo giro di ricognizione ad andatura lenta, tra l’altro, non è un bene per le vetture che devono girare lente con temperature davvero alte.

Si parte con Norris che schizza via fortissimo mentre Sette Camara dalla terza fila sorprende Russell all’interno guadagnando quattro posizioni. Il campione GP3 perde la posizione anche su De Vries e Fukuzumi. Markelov riparte dai box.

Giro 2 | De Vries si porta subito in seconda posizione superando Sette Camara sul rettilineo principale. Niente da fare per Mehri che deve abbandonare la sua monoposto ai box per problemi alla frizione.

Giro 4 | Russell ha perso la posizione anche su Albon. Ora la classifica vede in testa Lando Norris con quasi cinque secondi di vantaggio su De Vries e sei sul compagno Sette Camara.

Giro 5 | Scatenato Albon che scavalca Fukuzumi e si lancia all’inseguimento di Sette Camara. Partito dal fondo, anche Markelov è in rimonta in decima posizione.

Giro 6 | Russell sfrutta il DRS e supera Fukuzumi. Aumenta ancora il vantaggio di Norris su De Vries. Ora i secondi sono quasi sei.

Giro 7 | Bella battaglia tra Markelov e Gunther per la nona posizione col tedesco che si difende bene portando il russo ad andare lungo. Il tutto mentre davanti Albon si prende anche la terza posizione ai danni di Sette Camara.

Giro 8 | Il brasiliano non ci sta e si riprende la posizione all’inizio dell’ottavo passaggio.

Giro 9 | Continua la battaglia tra Markelov, Aitken e Gunther con incroci e sportellate a centro gruppo. Davanti, intanto, Norris sorprende ancora portandosi a 9 secondi di vantaggio su De Vries, che a sua volta sta perdendo decimi su Sette Camara e Albon.

Giro 10 | Alle spalle di Norris il gruppo è ormai compatto con De Vries, Sette Camara, Albon e Russell. Dopo Fukuzumi e Deletraz, un altro gruppo comprende Markelov, Gunther, Boschung, Makino. Siamo ad un terzo di gara con i pitstop obbligatori che dovrebbero iniziare tra una decina di giri.

Giro 12 | De Vries in crisi con le gomme. Il pilota del team Prema perde in poche curve due posizioni su Sette Camara ed Albon, trovandosi poi subito sotto attacco di Russell.

Giro 13 | Continua la lotta tra Russell e De Vries. L’inglese prova in curva 1 andando largo e nei seguenti cambi di traiettoria riesce a mantenere la quarta posizione. Nel frattempo Norris è lontanissimo con quasi dieci secondi di vantaggio su Sette Camara. Pit di Makino che rientra con la posteriore destra forata dopo una toccata con Ghiotto.

Giro 15 | Pitstop piuttosto anticipato per Russell, che rientra per montare gomme soft. Dovrà gestire molto bene le gomme più morbide nel finale viste le temperature. Già altri piloti hanno effettuato un pit: Gelael, Latifi, Deletraz, Nissany, Ferrucci.

Giro 16 | Pit anche per Fukuzumi, mentre Norris sembra non soffrire alcun calo di gomme restando sui 10 secondi di vantaggio. Albon, intanto, lamenta via radio un malfunzionamento del DRS che gli impedisce di attaccare Sette Camara.

Giro 17 | Sette Camara, Albon, Gunther e Aitken ai box. I primi due rientrano alle spalle di Russell.

Giro 18 | è il turno di Norris, De Vries, Markelov e Ghiotto per rientrare ai box. Ora restano a zero soste Boschung e Maini. Viene comminato un DT per Ghiotto per il contatto con Makino.

L’inglese torna ufficialmente al comando della gara al termine del 19° giro, quando Maini rientra ai box per il suo cambio gomme. Al 21° giro sorgono ulteriori problemi alle gomme di De Vries: l’olandese viene scavalcato prima da Markelov, che sale al sesto posto, e poi da Sean Gelael. Al giro successivo il russo scavalca anche Deletraz salendo al quinto posto e mettendosi alla caccia di Alexander Albon, che rispetto a lui ha un vantaggio di appena tre secondi. In testa alla gara prosegue la cavalcata solitaria di Lando Norris, che pur lamentando qualche noia al propulsore riesce a riportare il proprio vantaggio su Camara a dieci secondi.

Al 23° giro si verifica un nuovo avvicendamento in cima alla gara, con Albon che strappa a Russell la terza posizione; l’inglese prova a contrattaccare all’esterno della curva 4, ma non riesce a mantenere la posizione. Il pilota inglese dimostra di essere in difficoltà con le gomme (era stato uno dei primi a cambiarle) e all’inizio del 24° giro viene scavalcato anche da Markelov, che ad otto giri dalla fine della gara è risalito in quarta posizione dopo essere partito dai box.

La cavalcata del russo prosegue e all’inizio del 26° giro si libera anche di Albon, conquistando momentaneamente il gradino più basso del podio e trovandosi ad un paio di secondi da Sette Camara; più indietro De Vries ritrova confidenza con le gomme e scavalca Gunther, recuperando la settima posizione persa in precedenza; all’inizio del terzultimo giro l’olandese sale in sesta posizione scavalcando anche il proprio compagno di squadra Gelael

Negli ultimi giri Norris entra in modalità gestione e perde circa un secondo al giro nei confronti del proprio compagno di squadra, mantenendo al tempo stesso un vantaggio di tutta sicurezza. Alle sue spalle Camara deve difendersi da Markelov, che lo mette sotto pressione per tutto il penultimo giro senza riuscire a superarlo; all’inizio dell’ultimo giro Markelov attacca Camara, ma il brasiliano tira una staccata incredibile alla frenata della prima curva e si riprende la seconda posizione spegnendo le speranze del pilota della Russian Time.

Ultimo giro | Bellissima azione tra i due: Markelov sorpassa con il DRS sul rettilineo principale ma troppo presto: il brasiliano risponde subito tenendo la posizione. Nel resto del giro il russo non riesce a tentare nuovamente l’attacco.

Dopo 31 giri di gara Norris taglia per primo il traguardo andando a cogliere una vittoria perentoria con oltre sette secondi di vantaggio su Sette Camara, che completa una clamorosa doppietta per la Carlin; terzo posto per Markelov, partito dalla pit lane, davanti ad Albon, Russell, De Vries, Gelael e Gunther, che domani partirà dalla pole in gara-2; Boschung ed Aitken completano la top-10.

Segue la classifica di gara.

Immagine di copertina da Twitter / Lando Norris.


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