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F1 | GP Germania: Verstappen vince una gara clamorosa, Vettel 2° da ultimo e Kvyat sul podio!

di Alessandro Secchi
alexsecchi83 alexsecchi83
Pubblicato il 28 Luglio 2019 - 17:26
Tempo di lettura: 9 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
F1 | GP Germania: Verstappen vince una gara clamorosa, Vettel 2° da ultimo e Kvyat sul podio!
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Una gara completamente pazza quella di Hockenheim che vede Max Verstappen vincere da campione il Gran Premio di Germania 2019, settimo sigillo personale, davanti ad un eroico Sebastian Vettel, secondo dopo esser partito ultimo, ed un incredibile Daniil Kvyat che porta a podio la Toro Rosso e festeggia la nascita, di poche ore fa, della sua prima figlia.

Un Gran Premio infinito, colmo di colpi di scena e che è davvero difficile riassumere per la quantità di episodi che l’hanno caratterizzato. Pioggia che si alternava all’asciutto, cambi di gomme, Safety e Virtual Safety Car che fino ad una decina di giri dal termine hanno ribaltato più e più volte la classifica di gara con un punto sempre in comune, un Max Verstappen che prima di metà gara approfitta di un errore di Lewis Hamilton e prende la testa della corsa senza mai più lasciarla. Solo un testacoda senza conseguenze per l’olandese in una gara gestita da campione consumato.

Per Sebastian Vettel è un secondo posto che riscatta, forse, un anno colmo di delusioni. Il tedesco parte bene ed alterna momenti di risalita a momenti di difficoltà a centro gruppo. Quando finalmente la situazione si normalizza – si fa per dire – Vettel recupera dalla nona posizione fino al secondo posto sul podio tra gli applausi del suo pubblico. Nella concitazione della gara spunta anche il grandissimo risultato di Daniil Kvyat, che sale al terzo posto con la Toro Rosso portando così il secondo motore Honda sul podio. 

Gran peccato per Charles Leclerc, incappato in un errore fatale quando si trovava secondo, così come per Nico Hulkenberg, a sua volta ottimo fino all’errore che l’ha messo fuori gara. Se un anno fa era stata la curva Sachs quella fatale, questa volta è la via di fuga tra le ultime due curve a fare vittime illustri.

E le Mercedes? Il 125° anniversario finisce nel peggiore dei modi per il team campione in carica. Hamilton e Bottas sbagliano, con il primo che finisce fuori dai punti ed il secondo che va a sbattere a poche tornate dal termine quando era in lotta per la terza posizione. Da sottolineare anche il quarto posto di Lance Stroll, che per la terza volta in condizioni difficili ne esce benissimo, davanti alla McLaren di Carlos Sainz, all’altra Toro Rosso dell’ottimo Alex Albon ed alle coppie Alfa e Haas.

UPDATE ore 21.20 – Alfa penalizzate, a punti Hamilton e Kubica

Tra una settimana si corre in Ungheria, ultima gara prima della sosta estiva.

CRONACA

Piove su Hockenheim e la direzione gara comunica l’avvio dietro la Safety Car. Sarà poi il direttore Michael Masi a decidere se far partire le monoposto dalla griglia o continuare dietro la vettura di sicurezza. Tutti i piloti sono equipaggiati con gomme full wet per questo inizio.

Dopo quattro giri di SC le monoposto si riportano sulla griglia per la partenza da fermo.

Partenza con le Red Bull a rilento e Kimi Raikkonen che si porta in terza posizione dietro le Mercedes di Hamilton e Bottas. Dietro risalgono Leclerc e Vettel.

Verstappen si libera subito di Raikkonen durante il secondo giro, ma il colpo di scena è di Sergio Perez che va in testacoda e sbatte dopo la tribuna Mercedes. La Safety Car è costretta ad entrare in pista ed è l’occasione per tutti i piloti per rientare ai box a montare gomme intermedie. 

La SC rientra dopo un paio di giri. Hamilton si trova al comando davanti a Magnussen (che non si è fermato), Bottas, Verstappen, Stroll (anche lui senza sosta), Leclerc, Hulkenberg, Norris, Russell e Kubica. Alla ripartenza sia Bottas che Verstappen passano la Haas, con Leclerc alle loro spalle che potrebbe essere penalizzato per unsafe release dopo essere uscito dal pit con Grosjean in arrivo. Vettel, intanto, è decimo. 

6° giro: bella battaglia tra Leclerc, Magnussen e Verstappen mentre le Mercedes si involano. Hamilton comanda su Bottas, Verstappen, Leclerc, Hulkenberg, Raikkonen, Magnussen, Vettel, Sainz e Stroll. 

Mentre si attende la decisione sull’unsafe release di Leclerc, dopo nove giri Hamilton comanda con 2.7 su Bottas, 4.7 su Verstappen, 11 secondi sul monegasco. Seguono Hulkenberg, Raikkonne, Vettel, Sainz, Albon, Giovinazzi. 

I piloti vengono informati che la pioggia sta per tornare, ma nel frattempo la pista è quasi asciutta. Da qui i piloti restano in pista in attesa di capire come comportarsi con il tempo. Intanto niente penalità per Leclerc ma una multa al team.

15° giro: altro piccolo colpo di scena con Daniel Ricciardo che lascia la sua Renault ferma sotto la tribuna Mercedes con il motore KO. Viene attivata la Virtual Safety Car. Leclerc e Hulkenberg ne approfittano per montare gomme intermedie nuove. 

La VSC viene disattivata dopo un solo giro e viene attivato anche il DRS. Verstappen tenta il sorpasso su Bottas ma si intraversa al tornantino, ma dietro stupisce Charles Leclerc che, con gomme nuove, vola letteralmente. 

Testacoda di Carlos Sainz tra penultima ed ultima curva nel 19° passaggio: lo spagnolo riesce ad ingranare la retro e ripartire. 

Dopo 20 giri ritorna la pioggia, con Hamilton che comanda su Bottas, Verstappen, Leclerc, Hulkenberg, Raikkonen, Vettel, Albon, Giovinazzi e Gasly. 

Il primo azzardo è quello di Magnussen che cambia gomme e monta le soft nel 23° passaggio. Verstappen invece ricomincia a farsi minaccioso alle spalle della seconda Mercedes di Bottas. Tocca a Vettel ora montare gomma soft. Il tedesco rientra in 11a posizione. Davanti Leclerc si avvicina alla coppia Bottas-Verstappen.

L’olandese entra in pitlane all’inizio del 26° giro e monta gomma media. La Red Bull è seguita da altri piloti ma ora c’è il caos in pista. Verstappen fa un 360°, Norris si ferma con problemi di potenza e Stroll si gira pochi metri dopo la McLaren. Approfittando della VSC attivata Leclerc scavalca in un solo colpo con il suo pit sia Bottas che Verstappen e si trova in seconda posizione.

Hamilton rientra ai box quando la VSC sta per essere disattivata. L’anteriore destra ha qualche problema di fissaggio ma conta poco perché alle spalle Charles Leclerc va a sbattere alla penultima curva e si deve ritirare. E non è finita perché un giro dopo anche Hamilton va a sbattere 15 metri dopo la Ferrari ma riesce ad uscire dalla ghiaia e rientra ai box con l’ala rotta. L’inglese rientra al volo ai box ma i meccanici sono tutto tranne che pronti ad una situazione del genere. Ci vuole un minuto prima che l’inglese possa ripartire e lo fa in quarta posizione. 

Nel frattempo siamo sotto SC e di fatica davvero a capire i movimenti in pista. Tutti i piloti sono ora su gomme intermedie con Max Verstappen che ha preso la testa della corsa. Hamilton, nel tornare ai box, è passato alla sinistra del paletto ed è investigato. 

Dopo 31 giri, dietro la SC, Verstappen comanda su Hulkenberg, Bottas, Albon, Hamilton, Sainz, Raikkonen, Vettel. 

La Safety rientra all’inizio del 34° passaggio. Arrivano cinque secondi di penalità per Lewis Hamilton mentre davanti Verstappen vola davanti a Hulkenberg, Bottas e Albon che tiene incredibilmente testa a Lewis Hamilton che viene investigato ancora per aver guidato troppo lento sotto SC. 

Bottas guadagna la seconda posizione su Hulkenberg nel corso del 37° passaggio, con Hamilton che liberatosi di Albon si avvicina rapidamente alle loro spalle. L’inglese passa a sua volta un giro dopo. 

39° giro: il lungo di Raikkonen sempre in penultima curva permette a Vettel di salire al settimo posto. Un giro dopo tocca a Hulkenberg andare a sbattere poco più avanti per insabbiarsi definitivamente. Altra Safety Car in pista: Verstappen ne approfitta per montare un nuovo set di intermedie e rientra sempre davanti alle Mercedes. Altro pit anche per Vettel, sempre per intermedie, con un piccolo problema all’anteriore destra.

Siamo quindi nel corso del 44° passaggio con la Safety Car che precede Verstappen, Bottas, Hamilton, Albon, Sainz, Gasly, Raikkonen, Giovinazzi, Kvyat e Vettel. 

Si riparte all’inizio del 46° giro con Stroll unico pilota in pista su gomme slick. Alla fine del giro rientrano tutti ai box per montare sempre le slick tranne Hamilton, Vettel e Raikkonen che aspettano ancora un giro. 

Con tutti gli stravolgimenti degli ultimi passaggi e con tutti i piloti ora su slick, Verstappen è ancora in testa su un incredibile Stroll, Kvyat, Bottas, Sainz, Albon, Magnussen, Gasly e Vettel. 

51° giro: Kvyat passa Stroll e si porta in seconda posizione, mentre Vettel passa Gasly e Magnussen salendo in settima. Lento Hamilton, fermo in 12a posizione e ancora falloso con un 360 in curva 1 che gli fa perdere ancora tempo all’inizio del 53° passaggio. 

Un giro dopo Vettel passa Albon per la sesta posizione, con Hamilton che torna ai box per cambiare le gomme devastate dal 360. Il tedesco fa segnare il GPV nel 54° giro e si lancia all’inseguimento di Stroll, Bottas e Sainz che sono in terza, quarta e quinta posizione. 

Si rinnova il duello Haas con Grosjean e Magnussen che si toccano senza conseguenze ma le emozioni non sono finite perché Valtteri Bottas va a sbattere in curva 1 all’inizio del 57° giro, lasciando Stroll in terza posizione davanti a Sainz e Vettel. 

Si riparte all’inizio del 60° giro con Verstappen che comanda su Kvyat, Stroll, Sainz, Vettel. Il tedesco senza DRS si libera di Sainz al tornantino e si lancia all’inseguimento di Stroll. Il sorpasso arriva un giro dopo mentre Gasly perde l’ala davanti tentando di passare Albon e finisce lungo prima della Mercedes Arena.

Inizia l’ultimo giro con Max Verstappen che comanda su Sebastian Vettel e Daniil Kvyat. La gara termina così con l’olandese che vince sul tedesco e sul russo. Quarto posto clamoroso anche per Lance Stroll, che precede Carlos Sainz, Alex Albon, la coppia Alfa con Raikkonen e Giovinazzi e quella Haas con Grosjean e Magnussen. 

Segue il risultato di gara. Le soste ai box sono indicative della totale follia di questa corsa!


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