Brembo

F1 | Ecclestone e le Grid Girls contro il ban di Liberty Media

di Gianluca Zippo
GianlucaZippo
Pubblicato il 1 Febbraio 2018 - 16:22
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
F1 | Ecclestone e le Grid Girls contro il ban di Liberty Media
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La controversa decisione di Liberty Media, ufficializzata ieri, di troncare ex nunc con la lunga tradizione delle Grid Girls in griglia di partenza, continua a provocare reazioni e anche polemiche. Intervistato dal The Sun, l’ex Boss del Circus, Bernie Ecclestone, non ci è andato giù leggero, esprimendo il proprio disappunto per la scelta dei suoi successori.

Il mondo sta sinceramente diventando troppo pudico in questo momento. Queste ragazze facevano parte dello show, dello spettacolo. Piacevano ai piloti ed al pubblico, e nessuno se n’è mai preoccupato. Per cui penso dovrebbero proseguire in questa tradizione” – spiega Ecclestone – “Quello che proprio non riesco a capire è come possa risultare offensiva una bella ragazza, che stia in piedi accanto ad un pilota, davanti ad una monoposto di Formula 1 e tenendo un numero“.

L’87enne nativo di Ipswich, quindi, smonta uno dei principali assunti dei fautori del ban, ovvero gli abiti succinti e provocatori (di certo molto meno rispetto a quanto si vede altrove): “Le ragazze sono sempre state ben vestite. Non credo che brand come Rolex o Heineken avrebbero voluto avere ragazze in griglia conciate in maniera non presentabile“.

A far più rumore, però, sono le reazioni delle dirette interessate, le Grid Girls, che si scagliano con veemenza soprattutto contro un movimento femminista giudicato cieco e per lo più dannoso. “È accaduto l’inevitabile, le Grid Girls sono state bandite dalla Formula 1. È veramente ridicolo che persone le quali dicono di lottare per i diritti delle donne, decidano cosa debbano o non debbano fare le altre, impedendoci di fare un lavoro che amiamo e di cui siamo orgogliose”, twitta furiosa Rebecca Cooper.

Così Laurent-Jade Pope: “Per colpa di queste femministe abbiamo perso il lavoro. Ho fatto la grid girl per 8 anni e non mi sono mai sentita a disagio! Amo il mio lavoro e nessuno mi ha mai forzata a farlo! È la nostra scelta“.

Per quanto la questione, va ribadito, non sia di vitale importanza nell’economia di uno sport alle prese con vari problemi più pressanti, per così dire, è difficile che finisca qui. La scelta di Liberty Media, oltre ad aver colto di sorpresa gran parte degli addetti ai lavori e dei rappresentanti dei team, potrebbe celare uno scollamento tra la componente americana (Carey e Bratches) e quella europea (Brawn), con prevalenza della prima.

Come sottolineato ieri, non più tardi di una settimana fa il buon Ross spiegò che l’eliminazione delle Grid Girls non era in agenda, bensì era allo studio un loro maggior coinvolgimento nel quadro del weekend della Formula 1. Staremo a vedere…


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